IL BELLO SECONDO GOETHE
Scritto da Dario Urzi il 29 lug., 2012, su GOOD LIFE LAB, Terapia dello Stress
Scrive Goethe:
“Il bello è una manifestazione di leggi naturali nascoste che ci sarebbero rimaste eternamente nascoste senza quella loro apparizione”.
Nelle cose, nel loro apparire materiale, noi facciamo esperienza della loro manifestazione fisica ma non della loro essenza.
Solo grazie alla nostra capacità immaginativa (ovvero creatrice di immagini) e all’intuizione possiamo superare i limiti angusti del realismo esistenziale e giungere a cogliere l’essenza delle cose, che è molto di più del loro “apparire materiale”.
Ancora una volta ci giungono in aiuto le parole di Massimo Scaligero, a cui devo anche la scoperta dello straordinario pensiero di Goethe a cui è dedicata questa mia riflessione:
“La trascendenza visibile è il senso ultimo del pensiero umano, che infine conosca il proprio essere come essere del mondo, o come realtà simultaneamente esteriore ed interiore, vivente del suo nascere puro in cui tutto, anche sviluppandosi, è di continuo in germe: come nel grembo della Vergine”.
agosto 23rd, 2012 on 07:44
ciao Dario,
grazie per questo spunto che dai partendo da Goethe,lo avverto come vero e come ciò che resta.
settembre 12th, 2012 on 21:46
Grazie Costantino, mi fa piacere risentirti.